Recensione di “Stuck”, il nuovo lavoro dei Dlemma.
La band rock/grunge romana Dlemma pubblica il suo nuovo singolo “Stuck”, già disponibile sugli stores digitali e nelle radio in promozione nazionale. I temi sono ripresi dal brano “Alien”, in cui il disagio dell’uomo contemporaneo era già venuto a galla: l’isolamento e l’alienazione sono tristi realtà, che affliggono ognuno nel profondo.
In “Stuck”, il punto focale del viaggio emotivo è la mente di Emma, nella quale è insito il desiderio di fuga ed evasione: il sound è dinamico, altalenante, così come il testo che lascia emergere il profondo tormento interiore. L’atmosfera di panico ed inquietudine è accentuata da ogni strumento e dalla voce: sembra quasi di trovarsi in un tunnel, dove ogni via di salvezza è stata tappata.
Le emozioni sono paragonabili a quelle provate durante un incubo: vi è la sensazione di essere oppressi da una forza superiore, che alberga in ogni essere umano e si manifesta nei momenti in cui si è più vulnerabili. Il ritornello esprime a pieno la capacità della band, che sprigiona un’esplosione di suoni ed emozioni, fino a raggiungere la massima tensione, che culmina con la sensazione di panico assoluto.
I Dlemma si distinguono per la loro originalità, per la loro propensione a trattare argomenti delicati e di estrema attualità, che abbracciano, inevitabilmente, la vita di ognuno. L’interiorità si scontra con il mondo esterno e si crea un cortocircuito nei momenti in cui ci si rende conto di essere soli, di non avere nient’altro se non un’enorme confusione, impossibile da ordinare. Il viaggio nella mente di Emma, oltre ad essere terribilmente crudo e veritiero, trasporta in un vortice di emozioni in cui chiunque può perdersi e ritrovarsi.